Armonie della Magna Grecia
Dal 18 Settembre al 15 OttobreEsiste in natura una corrispondenza tra l’anima dell’uomo e gli elementi che compongono l’universo. La musica rappresenta la scintilla che genera nell’uomo la consapevolezza di tale relazione, da cui la profondità dei sentimenti del nostro agire. Breviter, ciò che è il Bello ed il Vero.
Il timore diffuso tra gli ascoltatori dell’apparente complessità delle strutture della musica classica è uno spauracchio creato al fine di depauperare l’uomo delle straordinarie altezze raggiunte al culmine dell’età classico-romantica, quando l’artista avvertì irrinunciabile la responsabilità di rappresentare la creazione e dunque la necessità del continuo perfezionamento del proprio essere. Ecco forse spiegata la ragione per cui sotto il vessillo del “Nuovo”, in nome di non ben identificato progresso artistico, attualmente si consumano generi musicali che sempre più virano lontani dalla divina complessità dell’architettura classica, avvertita come un insidioso mare in tempesta invece che pacificata voce del fluire universale, con la conseguenza che l’interdisciplinarietà delle arti (di cui l’esempio moderno più eclatante è stato il rapporto Scrjabin-Kandinsky, dunque musica e colore pittorico, ma nondimeno come importanza la relazione Wagner-Nietzsche, ovvero musica e filosofia) si è ormai trasformata solo in uno sfumato ricordo di antichi e nobili divertimenti dell’anima.
Armonie della Magna Graecia, con la IX Settimana Internazionale di Musica da Camera, si propone di custodire l’integrità delle strutture classiche, costruendo un programma di autori “colti” le cui composizioni sono da sempre scolpite nell’immaginario collettivo, incuranti dei venti sferzanti di molte delle “novità” odierne, con cui hanno davvero poco in comune.
La commovente dialettica dei concerti di Bach, specchio di una matematica superiore, l’eleganza e la delicatezza dei notturni di Chopin, la malinconia ed al contempo la vivacità delle atmosfere spagnole, la “leggera” tradizione della musica nazional-popolare che Liszt, Grieg, Dvořák, Ciaikovskij nobilitarono prendendone spunto per lo sviluppo di nuove forme musicali, compongono con la semplicità dei fiori di campo la nuova stagione musicale di Armonie della Magna Graecia, che si distingue, oltre ad offrire l’opportunità di un importante palcoscenico a giovanissimi talenti calabresi, per la presenza di alcuni celebri concertisti internazionali, rappresentati al massimo livello dal Quartetto d’archi della Scala, formazione d’eccellenza cresciuta all’interno del Teatro alla Scala di Milano, tempio riconosciuto della storia della musica mondiale.
Il Presidente dell’Associazione
“Amici del Conservatorio”
Emilio Aversano
Piano Festival 2017
Lunedì 18 settembre, ore 21.30
Tropea, Palazzo Santa Chiara
Pianista Emilio Aversano
Letture a cura di Jacopo Pellegrini
F. Schubert: Improvvisi op.90 n.3 – 4
R. Schumann: “Da paesi e popoli lontani – Il poeta parla” da “Scene infantili”
F. Chopin: Notturni op.9 n.1 – 2
R. Wagner – F. Liszt: “Morte di Isotta” da “Tristano e Isotta”
Testi di Benn, Goethe, Hölderlin, Schubert, Schumann
Martedì 26 settembre, ore 21.30
Tropea, Palazzo Santa Chiara
Pianista Maurizio Baglini
D. Scarlatti: Sonata L21 in Mi magg., Sonata L324 in Do magg.
W. A. Mozart: Sonata K331 “Marcia Turca”
L. van Beethoven: “Inno alla Gioia” dalla Sinfonia n.9 op.125, trascrizione per pianoforte solo di F. Liszt
F. Chopin: Berceuse op.57, Barcarola op.60, Ballata op.23
N. Paganini – F. Liszt: Studi n.5 – 6 – 3 (La campanella)
Domenica 1 ottobre, ore 21.30
Tropea, Palazzo Santa Chiara
Pianista Nicola Losito
L. van Beethoven: Sonata op.27 n.2 “Al chiaro di luna”
R. Schumann: Carnevale di Vienna op.26
F. Chopin: 12 Studi op.25
Sabato 7 ottobre, ore 21.30
Tropea, Palazzo Santa Chiara
Pianista David Boldrini
W. A. Mozart: Variazioni K265
M. Clementi: Sonata op. 40 n.2
F. Chopin: Scherzo n.1 in si min., Valzer n.3 in la min., Valzer in mi min. op. postuma
Venerdì 13 ottobre, ore 21.30
Tropea, Palazzo Santa Chiara
Pianista Paolo Restani
S. Rachmaninov: Sei Preludi
G.Verdi – F. Liszt: Parafrasi da concerto da “Rigoletto”, Danza sacra e duetto finale da “Aida”
F. Liszt: Studio trascendentale n.9 “Ricordanza”
F. Chopin: Fantasia op.49
R. Wagner – F. Liszt: Feierlicher Marsch da “Parsifal”
Domenica 15 ottobre, ore 21.30
Tropea, Palazzo Santa Chiara
Duo pianistico Francesco e Vincenzo De Stefano
“Francesco Cilea, passeggiando per via Caracciolo… da Palmi Calabro a Napoli”
L’ opera di Francesco Cilea per pianoforte solo e a quattro mani. Trascrizioni a due pianoforti.